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Under 16

Martedì le atine di nuovo in campo

Martina Mottes al servizio, una scena che non si vede spesso. Qui il libero atino schierato in posto 4 in una gara under-16 (De Benedetto)
Martina Mottes al servizio, una scena che non si vede spesso. Qui il libero atino schierato in posto 4 in una gara under-16 (De Benedetto)

Vincere per rimanere in scia al Valsugana che, domani in casa contro l'Argentario, difficilmente commetterà un passo falso. Ma anche offrire una bella prova di squadra e far divertire il numeroso pubblico atino, presente come di consueto anche fuori dalle mura amiche del PalaBocchi. Questo l'obiettivo dell'Ata che fa visita martedì prossimo (ore 20 presso la palestra delle scuole medie "Chini" di Mezzocorona) al Basilisco. All'andata le ragazze di Lorenz di imposero per 3-1 concedendo alle avversarie un tiratissimo terzo set (finì 28-30) .

LA CLASSIFICA (dopo 7 giornate)

Shop C. Valsugana 18, Ata Trento Volley 15 , C9 Benaco Costruzioni 9* Argentario C.R. Trento 7 , Basilisco Diamante Vini 5, Pompermaier Rov. Nord 3*

(*)una partita in più

Qui serie D. Incerottata e sconfitta. Non si potrebbe definire in altro modo l'Ata che si è esibita questa sera al Palabocchi nella penultima gara casalinga della stagione. Panchina corta ed infermeria piena con anche Chiara Bottura che si aggiunge alle infortunate Angelini, Zeni, Ioriatti presenti, assieme al capitano, a sostenere la squadra dalla tribuna. Lorenz è così costretto a schierare in diagonale alla Gasperini, "Lupo" Mottes capace - anche in posto 4 - di mettere in campo la grande grinta che sempre la contraddistingue. Centrali Fronza e Puecher - e sfortuna vuole che la numero 5 atina si infortuni ad un dito nel corso del secondo set -, Tamanini opposto alla palleggiatrice Sconosciuto e libero Lorenz. La chiave del set si rivela subito essere il servizio avversario: le alto-atesine battono con grande astuzia, le atine sono un po'disorientate dal nuovo assetto ed in difficoltà in ricezione. Nell'arco della gara Merano non irresistibile da posto quattro ma pericolosissimo da zona due e tre. Avversarie davvero forti a muro, ma non sempre impeccabili in ricezione e difesa. Carenze che l'Ata sfrutta solo in parte, mettendo in campo poca lucidità e forse un po'troppo di timore referenziale.

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