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Serie B1

Aquilotte terze al 4° "Torneo dell'Amicizia"

La atine under 17 (Angelini, Bonafini, Gasperini, Lorenz, Sconosciuto, Tamanini e Zeni), unitamente a Bisoffi del Rovereto in sostituzione di Chiara Bottura, tenuta precauzionalmente a riposo per un problema fisico, si sono piazzate - sotto la guida di Fabrizio Lorenz - al terzo posto del 4° "Torneo dell'amicizia - 1° Memorial Enrico de Favari", svoltosi a Treviso nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 ottobre.
Un piazzamento di tutto rispetto, vista anche la caratura dell'otto avversarie. Tra queste tre erano straniere, T-Volley-Innsbruck, VC-Mills (entrambe austriache) e Swiss-Talent-Volley da Zurigo. Difendevano, assieme alle atine, i colori italiani, A.S.D. Olimpia Porpetto (Udine), Pallavolo Bassano, Globus Team Conegliano, Volley Codognè e Volley Piave.
Dopo aver conquistato l'accesso alle semifinali nella prima giornata, le ragazze hanno veramente mancato per un soffio la qualificazione alla finalissima, nella quale avrebbero sulla carta molto probabilmente avuto la meglio sulle avversarie dell'Olimpia Porpetto, meno dotate tecnicamente.
La vera finale, infatti, è stata la semifinale contro la squadra del Conegliano (polmone giovanile della squadra di A1): dopo aver dominato il primo set con un ottimo gioco (25-15), le atine hanno smesso di imporre il loro gioco perdendolo nettamente il secondo set (14-25). Nel terzo e decisivo set, complici anche alcune contestate decisioni arbitrali, le trentine apparivano nervose, tanto che, dopo aver mantenuto un buon margine di vantaggio (11-9) si sono viste "soffiare" l'accesso alla finalissima (13-15 il finale di tie breack).

Nella foto della passata stagione, l'U-16 atino esulta dopo la conquista del titolo di campione provinciale
Nella foto della passata stagione, l'U-16 atino esulta dopo la conquista del titolo di campione provinciale

Ma la sconfitta di certo non va ricercata negli errori arbitrali: anzi, un passo falso può aiutare l'intero gruppo a migliorasi e continuare nella ricerca delle motivazione per la vittoria. Complessivamente comunque, le atine si sono comportate complessivamente bene. Il torneo ha rappresentato per loro un'indubbia occasione di crescita, anche nel modo di rapportarsi con la coppia arbitrale (anche arbitri fipav di serie A) e nel confronto con l'organizzazione di gioco di squadre giovanili appartenenti a società militanti nei campionati di vertice nazionale. Tra le atlete under 16 si è distinta in particolare il centrale Deborah Zeni molto attenta in fase soprattutto di copertura e difesa. Bene nel complesso anche i palleggiatori, unici ad aver effettuato parecchi attacchi di prima. L'Ata non resta comunque a mani vuote, portandosi a casa il premio personale per la miglior atleta (Bisoffi).
Degna di nota, infine, l'ottima organizzazione da parte della società Volley Piave, che ha riservato, tra l'altro, un paio di persone a ciascuna squadra per gli spostamenti in loco e per qualsiasi esigenza/necessità.

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