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Serie B1

L’ ATA manca l’appuntamento con la vittoria

Top Team Belluno – Ata Volley Trento 3-2 (25-20, 19-25, 18-25, 25-23, 15-11)

TOP TEAM BELLUNO: Bardini 8, Benazzi 24, Lucchetta 7, Martinuzzo 10, Robazza 14, Visentin 5, Daminato (L) Zanco 8, n.e. Coan, De Nardin, Saccon, Zannoni.
ATA TRENTO VOLLEY: Bortolotti 1, Bottura 14, Ceschini 0, Fontanari 13, Filippi 2, Gasperini Sabrina (L), Gasperini Sara (L), Pellegrini 0; Prandi 22, Sommadossi 6, Zeni 3.

TRENTO – Prima trasferta di campionato a Belluno contro il TopTeam affrontata in piena emergenza dall’ATA Trento Volley che deve fare a meno della centrale Dalla Torre, fuori per infortunio alla caviglia. Con Mezzi a casa per malattia e con l’alzatrice Bortolotti incerottata e tenuta in panchina ad inizio incontro per una forte contusione al polso rimediata in allenamento ad inizio settimana.
Le ragazze di Zucchelli nel primo set combattono con grinta schierando il lato Chiara Buttura al suo esordio da titolare in B 2. Nel secondo set le trentine cambiano alzatore e opposto ed entrano Bortolotti e Sommadossi al posto di Ceschini e Filippi. Mantenendo alta la concentrazione e limitando al massimo gli errori le trentine vincono agevolmente il secondo e terzo set.
Da sottolineare che nel terzo set è entrato in campo il secondo libero Sara Gasperini per sostituire la sorella Sabrina. La baby Gasperini, nata nel 1995, anch’essa all’esordio in B 2 mette in campo grinta e volontà che la fanno sembrare quasi una veterana.
Nel quarto set la partita si accende e le due squadre si mantengono sempre a stretto contatto con l’ATA che non riesce a staccare le bellunesi, pur avendone avuto più volte la possibilità. Sul 23 – 22 l’ATA sembra poter chiudere la partita, ma le ragazze di Lucchetta non si arrendono e portano la partita al tie break dove con un avvio fulminante arrivano al 9 – 3 e sembrano mettere l’ipoteca su set e partita, ma la reazione delle trentine è vigorosa e riaprono la partita sul 10 – 10.
Quando però l’incontro sembra riaprirsi le trentine crollano e si lasciano scappare le avversarie fino al 15 – 11 finale.
Giustificata l’amarezza finale di coach Zucchelli che per la seconda volta consecutiva in campionato vede sfuggire la vittoria contro avversarie alla portata. Quello che conforta per il futuro è che la squadra, pur con i limiti palesati dalla giovane età e con pesanti assenze, ha dimostrato che le premesse per poter fare bene ci sono tutte.

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