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Serie B2

Ata che peccato, sfiorato il colpaccio contro il Martignacco

MARTIGNACCO UDINE – ATA SPARKASSE 3-1
PARZIALI: 25-17, 27-25, 20-25, 25-21
MARTIGNACCO UDINE:
De Cesco 2, Sedola 4, Caravello 11, Di Marco 13, Cabas 6, De Stefano 13, Marino (L); Zottig 12, Mazzon 5, Mazzonetto 1. Ne: Marino. Allenatore: Castegnaro.
ATA SPARKASSE: Ceschini 1 (1ace), Sommadossi 13 (8att + 1m + 4ace), Mezzi 7 (5att + 2ace), Prandi 14 (14att), Dalla Torre 4 (2att + 1ace + 1m), Fontanari 14 (12att + 2m), Gasperini Sara (L); Bottura 8 (7att + 1m), Zeni 3 (1att + 2ace), Filippi 1 (1m), Bortolotti 1 (1ace). Ne: Pellegrini e Sabrina Gasperini (L). Allenatore: Alessandro Zucchelli.
ARBITRI: Fascina e Danieli di Padova
DURATA SET: 22', 30', 25', 25'
NOTE- Martignacco: 4 ace, 9 muri. Ata Sparkasse: 11 ace, 5 muri, 8 errori in attacco, 12 errori in battuta.

Al Martignacco i 3 punti, all'Ata Sparkasse gli applausi ed i complimenti. La trasferta domenicale della squadra guidata da Alessandro Zucchelli e da Angelo Crema in casa della squadra rivelazione del campionato ha visto le bianconere giocare una grande partita. Quattro set sempre alla pari con le friulane che hanno davvero dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di Mezzi e socie. Coriacea e tosta questa Ata Sparkasse, capace di trovare una buona costanza in battuta, cercando con il servizio di mettere pressione sulle padrone di casa. Mission compiuta, al resto ci hanno poi pensato le belle prove di Prandi, Sommadossi e Fontanari ben servite da Ceschini prima e Bortolotti poi. Per un'Ata che ha tenuto spesso e volentieri testa alla quinta forza della classe e che se fosse riuscita a conquistare l'accesso al tie-break non avrebbe demeritato per nulla. È mancato solamente il cinismo per chiudere la partita, per gestire nel modo migliore i momenti chiave della gara. Dazio inevitabile da pagare in alcune circostanze per una squadra tanto giovane.

LA CRONACA DEL MATCH. In avvio in campo va un sestetto con Ceschini alzatrice e Sommadossi opposto, Prandi e Mezzi schiacciatrici, Dalla Torre e Fontanari centrali con Sara Gasperini libero. L'approccio al match però non è dei migliori e allora il primo parziale è tutto di marca friulana. Martignacco lo guida dall'inizio alla fine, ma la reazione delle bianconere delle Acquecalde arriva già in avvio di secondo parziale. Prandi e compagne guidano i giochi sino al 21-23, quando le friulane sono riuscite a costruire un break importante per impattare (24-24) ed andare ad aggiudicarsi il set ai vantaggi. Un uno-due di questo tipo manderebbe ko tante squadre, ma non questa Ata giovane e coriacea: l'avvio di terzo parziale parla ancora trentino. Sommadossi attacca, Fontanari mura e Gasperini difende: le bianconere prendono subito un buon vantaggio che poi si tengono caro fino alla fine del parziale. Lo stesso copione va in scena nel quarto “venticinque”, con l'Ata bravissima a tenersi ancora avanti fino al secondo time-out tecnico (13-16). Ma nel finale Martignacco trova ancora il colpo di reni per mettere la freccia ed andare a chiudere il match.

IL PROSSIMO IMPEGNO. Ed ora, dopo due trasferte di fila, per le atine arrivano due partite consecutive in casa. Sabato, alle 18, al PalaBocchi sarà di scena il Top Team Belluno-Conegliano mentre sabato 19 febbraio, sempre alle 18, in via Santa Croce giungerà il Cittadella.

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