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Serie B2

Il Cus Milano la spunta in quattro set sull'Ata Sparkasse

CUS MILANO – ATA SPARKASSE 3-1
PARZIALI: 25-23, 23-25, 25-22, 25-23
CUS MILANO:
Dusi, Selmi, Aquino, Mantegazza, Patroni, Squicciarini, Zulberti (L); Rossi, Parravicini, Meati, Chiarini. Allenatore: Matteo Fontanesi.
ATA SPARKASSE: Ceschini 4 (2ace + 2m), Plattner 4 (3att + 1m), Mezzi 13 (11att + 2m), Prandi 19 (16att + 2m + 1ace), Fontanari 12 (9att + 3m), Zeni 5 (3att + 1m + 1ace), Gasperini (L); Angelini, Bottura 3 (2att + 1ace), Filippi. Ne: Coser. Allenatore: Marco Mongera.
ARBITRI: Rusconi di Lecco e Artina di Pavia
DURATA SET: 28', 31', 31', 28'.
NOTE- Ata Sparkasse: 5 ace, 11 muri, 8 errori in battuta, 11 errori in attacco, 23% in attacco, 69% in ricezione con il 50% di perfette.

Davvero un grande peccato. Una sconfitta che brucia questa per l'Ata Sparkasse, superata in quattro set dalle lombarde del Cus Milano, squadra che ora si è riavvicinata in classifica alle bianconere di Marco Mongera. Un vero peccato, perché quella andata in scena il Lombardia è stata una vera e propria battaglia. Quattro set giocati spesso e volentieri sul filo di lana, con i due sestetti a braccetto ed alla fine l'Ata Sparkasse a recriminare solo per una manciata di palloni. Quelli che nella parte finale di tutti e quattro questi parziali. «Sicuramente – commenta a fine gara coach Mongera - una più equa distribuzione dei punti avrebbe descritto meglio l’andamento di una partita che per una gran parte abbiamo guidato. Nel complesso è stata una partita tiratissima, sembrava una finale. Gran merito al loro libero che ha difeso delle palle praticamente imprendibili». Ata che ha dovuto fare i conti anche con le non perfette condizioni fisiche di Filippi, l'opposto veronese alle prese con i postumi di una influenza intestinale. Così in avvio l'opposto lo fa la giovanissima altoatesina Julia Plattner, ma inevitabilmente il gioco d'attacco delle bianconere si articola soprattutto in posto-4 dove Mezzi e Prandi sono chiamate continuamente in causa rispondendo entrambe presenti all'appello.

In avvio il sestetto che coach Mongera manda in campo vede Ceschini in regia con Plattner opposto, Mezzi e Prandi schiacciatrici, Zeni e Fontanari centrali con Gasperini libero. Le prime a mettere il naso fuori sono le padrone di casa (8-5), il Cus riesce con il proprio attacco a restare avanti (16-12) sino alle battute finali del set (21-19). Nelle quali la Sparkasse riesce quasi ad impattare (25-23). Nel secondo set le parti si invertono e l'Ata prende subito il largo (5-8 e 11-16), andando ad imporre il proprio ritmo in campo. Nel finale di set prova una riavvicinamento il Cus (19-21), con l'Ata Sparkasse che riesce a chiudere a proprio favore. Milano torna a mettere il naso avanti nel terzo parziale (8-6, 16-11 e 21-16), con l'Ata che prova una disperata rimonta nel finale cui è mancato pochissimo per essere realizzata. Si arriva così nel quarto set dove è battaglia pura (7-8, 15-16 e 21-20): ora l'equilibrio regna sovrano ma a trovare il colpo di reni della vittoria è il Cus Milano (25-23).

I RISULTATI DELLA 21ESIMA GIORNATA
La Sportiva Brescia – Ramonda Montecchio 1-3
Don Colleoni Bergamo – Groupama Brembate 3-0
San Vitale – Volta Mantovana 0-3
Desio – Seveso 3-0
Rovereto – Millenium Brescia 1-3
Neruda – Legnano 3-0

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