Ata Sparkasse: Brescia espugna al tie-break il PalaBocchi
ATA SPARKASSE – ESTRAL BRESCIA 2-3
PARZIALI: 20-25, 25-19, 28-30, 25-22, 6-15
ATA SPARKASSE: Ceschini 4 (2att + 1m + 1ace), Filippi 1 (1att), Prandi 21 (19att + 2ace), Mezzi 17 (15att + 1m + 1ace), Coser 1 (1att), Zeni 10 (5att + 5m), Gasperini (L); Angelini 2 (2ace), Bottura 12 (10att + 2ace), Fontanari 4 (2att + 2m).
Allenatore: Marco Mongera.
ESTRAL LA SPORTIVA BRESCIA: Beretta 5, Ghio 18, De Vecchi 20, Chemel 16, Borghi 9, Trinceri 2, Denti (L); Pandocchi 5, Calzoni 2. Ne: Calvetti, Gerri, Sabazzoli.
Allenatore: Giorgio Riccardi.
ARBITRI: Bridda e Parisatto di Venezia
NOTE- Ata Sparkasse: 8 ace, 9 muri, 14 errori in battuta, 20 errori di gioco.
Estral Brescia: 8 ace, 7 muri, 15 errori in battuta, 16 errori di gioco.
TRENTO. Un punticino. In questa 22esima giornata del campionato di serie B2 femminile l'Ata Sparkasse si porta a casa un punticino dal confronto diretto per la salvezza contro l'Estrel Brescia. Ancora una volta la Sparkasse ha pagato solamente un po' di sfortuna e di mancanza di cinismo in alcuni momenti chiave della gara. Nel complesso la squadra di coach Marco Mongera gioca una buonissima partita, riesce ad essere efficace un po' in tutti i fondamentali trovando una positiva prestazione delle proprie giocatrici di palla alta. Con Mezzi e Prandi sugli scudi e Bottura che, entrata nella parte finale di primo set come opposto, ha un impatto positivo sulla partita nonostante giochi in un ruolo non suo. Ma a costare caro in questa partita per la squadra di Marco Mongera, che con questo punto resta di una lunghezza fuori dalla zona retrocessione, è soprattutto il terzo parziale. Un set che sembrava già vinto con l'Ata avanti comodamente sino al 23-18, quando un turno al servizio della palleggiatrice bresciana Beretta ha permesso all'Estral di recuperare ed imporsi ai vantaggi. Un grande peccato, un'occasione sciupata e derivante dalla giovane età del gruppo bianconero. Bravissime, comunque, sono state le bianconere nel riuscire a reagire subito, dominando il quarto set e conducendo la gara al tie-break. Dove ancora le bresciane si sono dimostrate più ciniche e smaliziate.
LA PARTITA. Senza Plattner e Bosio (problema all'inguine) e con Fontanari arrivata in palestra a metà primo set direttamente da una gita scolastica in avvio coach Mongera opta per Ceschini in regia con Filippi opposto, Prandi e Mezzi schiacciatrici, Zeni e la giovanissima Consuelo Coser centrali con Gasperini libero. Nel primo set l'Ata ci mette un po' a carburare (6-8, 9-12, 10-16, 19-23) e così le lombarde gestiscono i giochi. Nel secondo parziale le cose cambiano radicalmente, l'Ata sale di intensità e prende in mano il pallino del gioco (8-4, 16-11 e 22-17). Del terzo set abbiamo già detto, sino al 23-18 tutto fila liscio e poi arriva la beffa, con l'Ata che si arrende ai vantaggi (28-30). Nel quarto parziale arriva la reazione delle bianconere, che guidano il parziale dalla prima all'ultima palla, quindi si arriva al tie-break. Dove questa volta le bresciane partono meglio e guadagnandosi quattro punti di vantaggio subito devono poi solo gestire i giochi.
I RISULTATI DELLA GIORNATA
Brembate – Cus Milano 2-3
Legnano – Desio 0-3
Millenium Brescia – Don Colleoni Bergamo 1-3
Seveso – San Vitale 2-3
Volta Mantovana – Rovereto 3-1
Ramonda Montecchio Maggiore – Neruda 3-1