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Serie B2

Coppa Italia: lo Studio55 Ata sfiora il colpaccio a Verona

Maxa A&P Verona - Studio 55 Ata Trento 3-2
Parziali: 25/27 - 25/12 - 25/22 - 23/25 - 15/13

Per lo Studio55 Ata la trasferta veronese al PalaFerroli di San Bonifacio si chiude con un amaro 3-2 in favore alle padrone di casa. Coach Mongera decide di iniziare il match con la diagonale Ceschini-Filippi, Prandi e Mezzi (miglior realizzatrice con 18 punti) come schiacciatrici, la coppia Fontanari e Zeni al centro e un'ottima Gasperini, che ha dimostrato di essere una sicurezza sia in difesa che in ricezione, come libero. Le padrone di casa schierano, invece, Zandonà al palleggio opposta al capitano Ambrosini, Costanzi e De Stefani in posto quattro, Tessari e Pisani al centro e Lo Sapio nel ruolo di libero.

Il primo parziale si apre con le due formazioni che si fronteggiano punto a punto arrivando al primo time-out tecnico con le trentine in vantaggio di una sola lunghezza. Ben presto però prendono il largo e si portano sul 21-16. La vittoria del set sembra scontata ma qualche ingenuità di troppo ritarda fino al 27-25 il successo. Qualcosa si spegne negli animi delle atlete in campo e le avversarie ne approfittano velocemente per portarsi sull'1-1 in modo schiacciante (25-12). A questo punto lo Studio55 Ata si rifiuta di subire ulteriormente e lotta con le unghie nel terzo set, ma sono ancora le veronesi ad avere la meglio sul 25-22. Poi le trentine partono in quarta e fin dall'inizio del parziale successivo dettano il gioco trovandosi sempre in vantaggio ai time out tecnici e posticipando la fine del match al quinto set (25-23).

Il tie break merita una storia a parte e lascia allo stesso tempo tanta amarezza ma anche tanta speranza nei cuori trentini. La formazione veronese è devastante e raggiunge troppo facilmente un vantaggio di ben 8 lunghezze portandosi sull'11-3. Coach Mongera rivoluziona il sestetto in campo inserendo nuovamente Bottura, Coser e Kurdoglu. Con molta pazienza e costanza Studio55 Ata mette a segno un punto alla volta e torna in parità sul 13-13. Purtroppo non ci sono altre due ottime giocate a concludere la gara ma due ingenuità che consegnano il successo alle avversarie che si sono dimostrate in migliori condizioni fisiche.

Mister Mongera dichiara, comunque, di essere soddisfatto dell'esordio delle sue ragazze contro una squadra che ambisce alle prime posizioni in classifica. «Si dovrà lavorare maggiormente sulla forma fisica per arrivare a giocare cinque set tenendo sempre alto il ritmo. La partita è stata combattuta dall'inizio alla fine e questo lascia bene sperare per il proseguo del campionato». Da sottolineare l'esordio in B2 della giovanissima Emma Kurdoglu, classe 1997, che, nonostante sia entrata in situazioni molto delicate, come nel quinto set, ha sempre diretto il gioco con la giusta combinazione di freddezza e grinta.

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