La Studio55 Ata deve arrendersi in quattro set al Cerea

La trasferta in provincia di Verona contro l'Isuzu Cerea lascia la Studio55 Ata a bocca asciutta. Le atine, infatti, non riescono a superare il 3-1. Il match è stato molto combattuto e caratterizzato da alti e bassi da parte di entrambe le formazioni. Mongera schiera il sestetto standard con Corradini al palleggio in diagonale con Antonucci, Prandi e Mezzi in posto quattro, Fontanari e Bogatec al centro e Gasperini come libero. Il primo set vede subito protagoniste le padrone di casa ma le bianconere trovano un recupero importante che, purtroppo, però, non riescono a far fruttare. Cerea si aggiudica anche il secondo parziale e,finalmente, nel terzo, la Studio55 Ata prende in mano la situazione riaccendendo le speranze. Nel set conclusivo le due squadre giocano punto a punto fino a quando non sono nuovamente le veronesi a raggiungere per prime il venticinquesimo punto.
"È stata una partita molto combattuta contro una squadra forte ed esperta - commenta Mongera -. Peccato che l'arbitraggio non sia stato all'altezza e che in questa palestra abbiamo incontrato il peggior pubblico di tutto questo campionato di B1. È molto strano perché solitamente il pubblico della pallavolo sa apprezzare il buon gioco e di solito non si concentra per l'intera partita sugli errori arbitrali soprattutto quando questi sono equamente distribuiti sulle due squadre. Come era già accaduto in passato in questa palestra non siamo stati capaci di esprimere il nostro miglior gioco ma dopo un campionato così difficile un calo ci può stare. Ora l'importante è concentrarsi su queste ultime tre partite nelle quali dobbiamo provare a fare più punti possibile".
Le atine avranno ora due settimane per preparare al meglio la sfida contro le modenesi del Montale che verranno a Trento, sabato 26 aprile, per la sfida tra le mura del PalaBocchi.