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Serie D

L'Ata si inchina al Rovereto Nord

Luci ed ombre nell'incontro di questa sera al PalaBocchi. Lo 0-3 (18-25,16-25,21-25) casalingo contro il Rovereto Nord infatti, mostra al folto e caldo pubblico le due facce dell'Ata: nel corso della gara, proprio come nel romanzo di Stevenson, dottor Jekyll crea e mister Hyde distrugge. L'Ata che piace, naturalmente, è quella che combatte su ogni palla in difesa, che serve in maniera intelligente, che attacca senza timori reverenziali e che, punto dopo punto, mantiene alta la concentrazione. Peccato - e questa sera forse si è visto come non mai in questo campionato - che a queste fasi di dinamismo e di forte pressione sulle avversarie, si alternino momenti di black out in cui soprattutto le percentuali in ricezione crollano. Da qui nascono principalmente le difficoltà nell'impostare il gioco e la conseguente prevedibilità in attacco: il gruppo si disunisce ed anche le palle più facili diventano insidiose.

Un potente attacco di Deborah Zeni. In copertura Alessandra Ioritatti (De Benedetto)
Un potente attacco di Deborah Zeni. In copertura Alessandra Ioritatti (De Benedetto)

Venendo all'incontro - da annotare che prima del fischio d'inizio è stato rispettato un minuto di silenzio in ricordo del giovane trentino, nonché novello arbitro di pallavolo Luigi Michele Del Percio, che avrebbe dovuto dirigere domani la sua prima gara ufficiale - il sestetto titolare di Lorenz presenta qualche novità rispetto alle ultime uscite. Schiacciatrici Angelini e Bottura (che ritorna in banda dopo qualche partita da centrale), centrali Zeni e Fronza, Tamanini opposta alla palleggiatrice Sconosciuto: libero Lorenz.
Inizio di gara equilibrato con il tabellone che si muove fino al 6-6, grazie ad una serie di errori punto da ambo le parti. Quella che porta al 7-10 è una rotazione piuttosto negativa per l'Ata: Lorenz è costretto al primo timeout dell'incontro ma negli scambi successivi la musica non cambia. Alla ripresa del gioco infatti, il Rovereto Nord mette in campo tutta la sua esperienza: la ricezione dell'Ata non convince e gli ospiti ne approfittano fuggendo fino al 9-18. Leit motiv del set (nonché dell'intera partita) i pallonetti lagarini, che raramente le atine riescono a prevedere e, di conseguenza a difendere. Una piccola reazione d'orgoglio porta le ragazze di Lorenz ad accorciare fino al 14-19 che poi però, punto su punto (anche nel finale di set gli errori punti sono numerosi) si arrendono al 18-25 ospite.
Comincia male il secondo set: le avversarie approfittano delle difficoltà in ricezione dell'Ata e scappano fino allo 0-7: un block di Chiara Bottura, tralaltro il primo muro atino del match, ferma la lunga serie di battute ospiti. Dimenticando il passaggio a vuoto dei primi scambi, l'Ata torna in partita: le ragazze di Lorenz mettono sul parquet tutte le loro migliori qualità e recuperano fino al 4-8: due errori avversari permettono poi alle atine di recuperare un altro punto (6-9). L'Ata allenta nuovamente la pressione e nella parte centrale del set il Rovereto Nord guadagna il vantaggio che la renderà irraggiungibile. Sul 12-22 un bel diagonale da posto quattro di Ioriatti (subentrata nel corso del set ad Angelini), ferma la striscia positiva avversaria. Da segnalare anche il break che porta all'Ata l'ultimo punto del set: il 16-23 infatti, è un ace della Tamanini.
Contrariamente al precedente, l'Ata inizia il terzo con la giusta concentrazione, portandosi grazie a due ace della Angelini e ad un errore avversario sul 3-0. Il Rovereto però non ci sta e risponde con altri due ace, ottenendo negli scambi seguenti il 4-5. Sul 5-7 Lorenz chiama il primo timeout che però non riesce a rovesciare l'inerzia del set. Un attacco della Gasperini tiene in gioco l'Ata sul 7-11, poi - per l'ennesima volta nell'arco della gara - si spegne la luce. Al "risveglio" le atine si trovano sotto 9-19. Quando ormai tutto sembra perduto però le ragazze di Lorenz - sfruttando a loro favore i cambi dell'allenatore ospite - si scuotono di dosso paure e timori reverenziali, trovando nella parte centrale del set una strepitosa rimonta. Micidiale il turno di battuta della Puecher che serve con precisione chirurgica e, dal 10-19, permette alle ragazze di Lorenz di recuperare fino al 17-19. La gara si fa avvincente: le atine sostenute dal pubblico e sulle ali dell'entusiasmo trovano con un attacco della Zeni il 19-21 ed il successivo break del 20-21 con un ace della Sconosciuto. L'ultimo punto Ata (21-22) arriva ancora dalla palleggiatrice di casa che, rigiocando una palla sporca, sorprende la difesa avversaria con un bel lungolinea.

LE ALTRE

SC Meran Kila - U.S. San Giorgio 3-0 (25-22,25-8,25-23)
Brentonico Volley - Ossicolor Ausugum 2-3 (23-25,25-23,25-27,27-25,10-15)
Rovereto Volley Maral - SC Nuegries Bz 3-1 (25-22,25-27,25-16,25-19)
SC Bolzano - U.S. Villazzano 0-3 (16-25,24-26,15-25)
U.S. Lavis - Solteri 1-3 (19-25,23-25,25-20,16-25)

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