Tie break dolce: per l'Ata sono altri due punti
OTTAVA GIORNATA. Ata Volley Trento – Foppapedretti Bergamo 3-2
(25-23, 24-26, 25-22, 17-25, 15-12)
ATA Trento: Gardumi 2, Avancini 19, Daloiso13, Pistolato 19, Bogatec 8, Damonte 9; Casalini (L). Agostini, Prandi. N.e. Fontanari, Mezzi, Mottes.
Il bicchiere è sempre lo stesso. Il difficile semmai è stabilire se dopo la gara di ieri sera, sia mezzo pieno o mezzo vuoto. È vero infatti che l’Ata, dopo aver vinto d’autorità la terza frazione, sembrava destinata a centrare il bottino pieno. Perdendo però malamente il quarto set, le atine si sono ritrovate a combattere (ed alla fine vincere) un tie-break in evidente svantaggio psicologico con Bergamo motivatissima ed ormai lanciata verso il "colpaccio". Un quinto set palpitante, con la squadra di Zucchelli sempre avanti e la Foppa determinata nell’inseguire e a ricucire puntualmente la distanza. L’Ata prova ad andarsene con un’ottima fase break - muro Damonte e attacco della Daloiso – ma poi le avversarie impattano sul (8-8). Il 10-8 è una doppia fischiata al palleggiatore avversario: un ace della Gardumi (12-9) sembra poter dare all’Ata la spinta decisiva. Sembra perché dopo l’ultimo tie-break speso da coach Moschetti, Bergamo ritrova la partità (12-12). Negli scambi successivi però, è solo Ata. Il 14-12 è un muro della Bogatec e un attacco della Avancini porta nella cassaforte atina i due punti, che diventano così 12 se aggiunti a quelli accumulati nelle scorse 4 gare. L’Ata sfrutta quindi il calendario favorevole e allunga (+8) sulla zona playout, distante – la classifica è ancora molto corta – di 2 lunghezze dai play-off.
"Ma dobbiamo volare basso. Sono due punti utili per la salvezza. L’ obiettivo dichiarato è quello di raggiungerla al più presto per poter impiegare sempre di più nel girone di ritorno le nostre giovani atlete", spiega Zucchelli a fine gara. "Il recupero del primo set è stato grande. Non mi sentivo di chiamare il time-out ed infatti le ragazze, punto dopo punto, hanno capito da sole che potevano farcela ed hanno rimontato. L’avversaria era tosta e lo sapevamo, con due-tre giocatrici convocate dalle nazionali giovanili ed un libero nel giro della prima squadra. Bene per la vittoria ma dobbiamo migliorare di testa. La tensione a volte cala e bastano un paio di giocatrici fuori partita per trascinare le altre nel baratro. L’errore ci sta, ma se è sbagliato il movimento o peggio ancora il posizionamento, insomma se la lacuna è tecnica li dobbiamo impegnarci a migliorare". Infine sulla Daloiso: "È una ragazza...con gli attributi. Ha stretto i denti: la sua gara va letta oltre le percentuali, ma per l’apporto e la carica che sa dare la sua presenza in campo".

Tornando alla gara, Zucchelli recupera Avancini e Daloiso e schiera la prima in diagonale alla Gardumi, con il capitano preferito alla Prandi in banda. Nessun altro cambio rispetto alle ultime uscite con la Pistolato a completare il terzetto di palla alta e la coppia Damonte-Bogatec in posto 3.
Baby-Bergamo parte subito a mille e fa intuire che non sarà una serata facile. Le atine, sorprese, si trovano sotto 8-15, ma riescono a ritrovare motivazioni e gioco. La rimonta si ferma sul 13-16 ma l’inerzia del set ormai è cambiata. Pistolato e Damonte sono protagoniste dell’aggancio (19-19). Ancora Pistolato per il sorpasso e Daloiso preziosa in fase cambio palla, con le atine che saranno avanti fino a fine set, chiuso da un attacco della Avancini (a fine gara con un 44% sarà la migliore della attaccanti di palla alta atine).
Combattutissima la seconda frazione. Nella fase centrale la squadra di Zucchelli sotto di 4 lunghezze (8-12) riesce a reagire. Gardumi guida la rimonta con furbo attacco di seconda (10-13) ed un buon servizio che permette alle atine di trovare il 13-13. La Casalini garantisce sicurezza e le bianconere addirittura allungano (16-13) e con la Avancini trovano il break del 18-14. La Foppa non muore mai e due errori atini significano aggancio (21-21). La Pistolato non tradisce e mette a terra i pesantissimi palloni del 23-23 e 24-24, che però non servono a scoraggiare la tenacia delle avversarie. Il terzo set vede sempre l’Ata a condurre e Bergamo in scia. 8-6 e 16-14 i parziali, la squadra di Zucchelli raggiunge il suo massimo vantaggio sul 20-15 (ace Pistolato). È ancora il numero 6 atino a risolvere un’azione lunghissima (21-17), mentre la Avancini mette a terra il prezioso pallone del 23-21. Chiude un ace della Bogatec.
Il quarto set è tutto avversario. Alberti fa vedere tutte le sue qualità dal centro (58% a fine gara), Gabbiadini torna a picchiare da posto 4. L’Ata esce lentamente dal set e nemmeno l’ingresso della Agostini e della Prandi – che comunque permette al capitano di tirare il fiato – cambiano le sorti della frazione, portando il match al già raccontato "dolce" tie-break.
LE ALTRE.
Asystel Novara – Crotti Bergamo 3-0 (25-11, 25-14, 25-21)
Don Colleoni Trescore – Cs Alba Como (25-18, 25-16, 26-28, 25-20)
Easy Volley Desio – Agil Trecate 0-3 (20-25, 23-25, 16-25)
Iseo Pisogne – Nardin Lizzana 2-3 (22-25, 25-22, 16-25, 25-13, 6-15)
Percassi Cermenate – Virtus Biella (21-25, 29-27, 17-25, 15-25)
LA CLASSIFICA. Virtus Biella (22), Don Colleoni Bergamo (18), Asystel Novara (15), Agil Trecate (15), Casalmaggiore Cremona (14), ATA VOLLEY TRENTO (13) , Golden Pack Pianengo (11), Lizzana (11) , Crotti Bergamo (11), Iseo Pisogne (10), Cs Alba Como (8), Rovato Brescia (5), Cermenate Percassi (5), Foppapedretti Bergamo (5), Easy Volley Desio (2).