La Walliance riparte da un poker di conferme

Saranno tanti i nomi nuovi nell’organico dell’Ata Trento che sabato 8 ottobre comincerà il proprio cammino nel campionato di serie B2. Prima di inserire nella rosa affidata a Marco Mongera le pedine che mancano, la società ha però provveduto a confermare quattro giocatrici che hanno fatto parte del gruppo reduce dalla serie B1, ovvero la schiacciatrice Greta Carosini, le centrali Maddalena Bertoldi e Zoe Guerzoni, nonché il libero Rebecca Eccel.

Greta è ormai una certezza della Walliance, dato che è arrivata dal Levico nel 2018 e da allora non ha più cambiato casacca. Nata nel 2002, si tratta di una giocatrice dotata di ottimi mezzi atletici che può essere impiegata sia come schiacciatrice sia come opposta, come è avvenuto nella passata stagione, quando ha dovuto fare i conti con un problema alla spalla destra, che dopo un bel girone di andata le ha impedito di esprimersi come sa e di poter dare una mano alla squadra nella sempre più complicata corsa verso la salvezza. Ha chiuso la stagione con 202 punti all’attivo, nei quali spiccano i 38 conquistati con il fondamentale del muro. Il match nel quale ha raggiunto il top è stato quello casalingo contro il Gorle, vinto per 3-2, nel quale ha chiuso a quota 24.

Per quanto concerne Maddalena Bertoldi, il capitano del 2001 si appresta ad affrontare la quarta stagione consecutiva con l’Ata dopo aver mosso i primi passi al C9 Arco Riva. Nel tempo è diventata una bandiera della nostra squadra e anche lei ha fatto vedere le cose migliori nella prima parte della stagione passata, forte di un’intesa ormai rodata con Ilaria Granieri nel giocare i primi tempi e soprattutto la fast, il suo colpo d’attacco più efficace. Ha chiuso la stagione con 133 punti all’attivo, nei quali spiccano i 30 conquistati con il fondamentale del muro.
Anche per Rebecca Eccel la passata stagione è stata importante sotto il profilo della crescita individuale. Il libero del 2000, all’Ata dal 2016, ha dato equilibrio ai fondamentali della difesa e della ricezione e nella prossima stagione sarà una pedina in grado di fare la differenza.

Zoe Guerzoni, infine, nel gruppo della passata stagione era la più giovane insieme a Marika Gitti. La centrale bolzanina non ha trovato molto spazio in campo, soprattutto nella prima parte del torneo, quando aveva ben tre compagne davanti a sé nel ruolo, ma ha avuto l’opportunità di allenarsi ad un livello più alto che in passato ed ora potrà rimettersi alla prova della serie B2, dopo l’esperienza maturata due anni fa con il Neruda Bolzano, con qualche carta in più da giocare.