La Walliance Ata non punge, l'Orgiano vince in tre set
La Walliance chiuderà il campionato al nono posto. Per riuscire a scalzare l’Orgiano dall’ottava posizione sarebbe stato necessario vincere lo scontro diretto di ieri, il match col C9 e sperare che le vicentine si incagliassero con l’Argentario. La sconfitta di ieri ha chiuso il discorso
Una debacle, forse figlia del calo di adrenalina tra le neroviola. Centrato l’obiettivo salvezza la scorsa settimana, le atine probabilmente hanno pagato a livello mentale la stanchezza e il logorio di un torneo lungo, stressante e giocato sempre con un occhio a chi stava davanti e chi stava dietro. L’ottavo posto non era sicuramente l’obiettivo finale della stagione, avrebbe dato una piccola soddisfazione in più alle trentine, ma evidentemente hanno esaurito le batterie. Nella debacle si salva soltanto Ferracci, autrice di 7 punti di cui 2 a muro. L’Ata ha faticato tantissimo a mettere palla a terra, come recita la percentuale di attacchi positivi ferma al 23% e i 28 errori commessi a rete e dai nove metri. Sabato prossimo chiusura al PalaBocchi contro il C9 Arco Riva.
La cronaca
L’equilibrio del primo set dura fino all’8-7 poi le padrone di casa accelerano e in pochi minuti si portano sul 16-9. Le ospiti non riescono a reagire e l’Orgiano controlla il set fino al 25-18. Nel secondo parziale c’è Carosini per Ghiotti ma la mossa non riesce a cambiare l’andamento dell’incontro. L’Ata rimane in partita fino a metà set, poi una nuova fiammata delle vicentine consegna loro anche questo parziale. Nella terza frazione Mongera cambia la diagonale palleggiatrice - opposto con Margoni e Rizzo in campo al posto di Eliskases e Zanei. Purtroppo anche questa soluzione si rivela vana. L’Orgiano è in completo controllo della partita che si chiude sul 3-0 dopo poco più di un’ora.
Fotografie di Riccardo Giuliani