Un'Ata Walliance spenta non porta a casa alcun set da Volano
Non è andata come avevamo sperato. Il primo derby della stagione è appannaggio del Volano, che con una prova convincente in tutti i fondamentali è riuscito a portarsi a casa l’intera posta ai danni di un’Ata che ha sofferto i micidiali servizi al salto di Alice Bellini (18 break point in tre set), ma che soprattutto non è mai riuscita a produrre un livello di gioco in linea con quello delle prime tre partite. Un passo indietro, dal quale bisogna trarre insegnamento per ripartire.
Note positive di giornata il rientro di Greta Carosini, a tre sole settimane dall’infortunio alla caviglia patito a Busnago, che ha messo a terra 8 palloni ed è rimasta in campo nel secondo e terzo set dopo aver fatto il proprio ingesso in campo alla fine del primo. Discreto anche l’impatto sul match di Francesca Baccolo, che ha firmato due muri.
I numeri ci dicono che le lagarine hanno prevalso in ricezione (55% - 51%), in attacco (43% - 22%) e al servizio (7 ace a 1), ma soprattutto hanno sbagliato meno delle atine (6 su azione contro 16), che probabilmente si sono fatte condizionare dal clima del derby, al quale erano arrivate con una posizione di classifica confortante.
La cronaca
Marco Mongera schiera Granieri opposta a Gitti, Orlandini a Blasi, Bogatec a Bertoldi, mentre Luca Parlatini si affida a Bonafini in regia, Petruzziello opposta, Bellini e Pucnik di mano, Tresoldi e De Val al centro.
Sul 2-2 le lagarine prendono subito il largo, sfruttando il primo ottimo turno al servizio di Bellini, che produce due errori di Blasi e Gitti, un muro di De Val e un attacco di Petruzziello (6-2). Anche De Val raccoglie un ace (8-4), che taglia le gambe alla Walliance, poi serve con efficacia anche l’altra laterale volanese Pucnik, che apre la strada a Bellini e Tresoldi, ad un altro errore di Blasi e ad un ace. Sul 15-7 la frazione è compromessa, negli ultimi scambi si mettono in mostra le modenesi Petruzziello e Bellini, si chiude sul 25-11.
Dopo il cambio di campo Marco Mongera decide di lasciare sul rettangolo come opposta Greta Carosini, lanciata sul taraflex negli scambi finali della prima frazione, ma dopo un suo attacco vincente basta che vada al servizio la solita Bellini per vedere l’Ata di nuovo in difficoltà, ferita da due ace, da un errore di Orlandini e da un muro di De Val su Carosini. La Walliance reagisce (5-4) con un ace e un errore di Petruzziello, ma poi due errori di Granieri (tocco in rete e assist fuori misura per Orlandini) e un muro di Livia Tresoldi portano il punteggio sull’11-5. Le ospiti cambiano un po’ di pedine, affidandosi a Baccolo per Bertoldi, a Marika Gitti per Granieri e, sul 17-8, a Camilla Gitti per Blasi, ma ormai il Volano ha il set in pugno. Chiude un attacco di Bellini (25-15).
Nel terzo set la Walliance è costretta ancora una volta ad inseguire da subito. Le battute della solita Bellini permettono a Petruzziello e De Val (muro su Orlandini) di costruire il 4-2. Il 7-4 è un attacco della scatenata Pucnik, l’11-7 uno dell’ex Blerona Tasholli, entrata per la stessa Petruzziello, poi tocca ancora a Bellini colpire duro dai nove metri e a Pucnik trasformare due ricostruzioni (14-8). L’Ata inanella alcuni muri che la risollevano (Carosini e Baccolo su Pucnik, ancora Carosini su Bellini), portandosi a -2 (18-16), ma dopo poco torna in battuta Alice Bellini e chiude la contesa con quattro fendenti che fruttano due ace e due contrattacchi vincenti di Pucnik (24-17). Chiude sul 25-18 un’invasione della Walliance.
Il tabellino
Fotografie di Riccardo Giuliani