Il Bedizzole si fa valere, ma i tre punti sono dell'Ata
Missione compiuta. Tre punti chiedeva da questo match la Walliance e tre punti ha ottenuto, anche se strapparli al Bedizzole non è stato agevole come la classifica avrebbe potuto far pensare. Le bresciane sono infatti ultime, in coabitazione con l’Argentario, a quota 0, ma da qualche settimana hanno migliorato non poco il proprio rendimento, strappando il primo set al Volano e confermando sabato sera al PalaBocchi le qualità di un organico giovane e inesperto, ma dotato di buone individualità, in particolare nell’attacco di palla alta. La squadra di Marco Mongera ha dovuto stringere i denti nella prima frazione, in cui si è trovata anche sotto di quattro lunghezze, e nella seconda, quando Bedizzole ha potuto disporre di due set point, riuscendo invece a controllare fin dai primi scambi la terza.
Ora l’Ata è sesta in classifica, prima delle formazioni trentine, a quota 12 punti e a +4 dalla zona retrocessione, un buon margine, ma non ancora rassicurante. Sarà importante conquistare punti anche sabato prossimo ad Almenno San Bartolomeo contro la terz’ultima forza del torneo.
La cronaca
La Walliance deve rinunciare a Marina Bogatec, ma può contare su una ritrovata Francesca Baccolo, che prende il suo posto nello starting six. Polito risponde con Gaia Cornella in regia, Aurora Marchesini opposta, Elisa Marinoni e Arianna Populini in banda, Giulia Macobatti e Maria Penocchio al centro, Martina Bottarelli al centro.
Sono i servizi di Greta Carosini a dare la prima spinta all’Ata, che, partendo dalle sue battute, balza da 3-3 a 6-3, sfruttando due attacchi di Blasi e un muro di Granieri. Bedizzole accorcia le distanze con un errore di Blasi, subisce l’ace di Granieri e poi mette la freccia, appoggiandosi ai servizi di Marinoni ed anche ad una buona prova della difesa. Con cinque break consecutivi (un ace e tre attacchi) balza quindi avanti sul 12-15, che diventa addirittura un 14-18 quando anche Populini sfodera un servizio vincente e Macobatti mura la fast di Bertoldi. Marco Mongera deve usare il secondo time out, ma è la scelta giusta, perché dopo essersi rischiarate le idee le atine partono a mille, appoggiandosi alle battute di Blasi, che il libero Bottarelli non digerisce, e a due errori ospiti, portandosi avanti di una lunghezza. Sul 21-20 tocca a Ilaria Granieri infierire con il servizio: ace per il 22-20 e muro di Carosini su Marchesini per il 23-20. Chiudono Baccolo e un errore di Populini.
Nel secondo set la Walliance decide di mettere subito le cose in chiaro, balzando sul 6-0 ancora grazie alle battute di Granieri (che a fine match sarà la terza realizzatrice in campo), aiutata da un paio di errori e da un muro di Carosini. Poi però il Bedizzole ricomincia a farsi sotto, come aveva fatto nella frazione precedente, raggranellando uno dopo l’altro i punti mancanti: 6-2, 7-4, poi 7-8 con un’invasione di Blasi ed un ace di Marchesini, fino all’aggancio sull’11 pari, operato grazie ad un malinteso Granieri - Bertoldi. L’ago della bilancia continua a pendere dalla parte delle lombarde, che vanno sul 13-14 (errore di Orlandini), sul 15-17 (errore Blasi) e sul 17-20 (ace di Macobatti su Orlandini. Serve una reazione, che arriva con grazie a due errori bresciani (19-20 e 21-21). Bedizzole vede sfumare due set ball, annullati da Blasi e Bertoldi, poi sul 25-25 un pallonetto di Orlandini, un pesantissimo muro di Granieri su Marinoni e un attacco ancora di Orlandini chiudono 28-26.
A questo punto il più è fatto. Il terzo set è il più agevole per le atine, che scattano sul 5-1 con le battute della solita scatenata Granieri, poi subiscono il veemente ritorno delle ospiti, l’ultimo della serata, che riescono ancora una volta a ribaltare la situazione e a spingersi sul 5-7 in proprio favore, complici alcuni errori e due attacchi della centrale Penocchio. Sull’8-8, però, il vento cambia direzione in via definitiva, grazie alle battute ficcanti di Greta Carosini e all’ottimo lavoro di squadra a muro. Positivo anche l’impatto sul match di Camilla Gitti, inserita al posto di Blasi sul 10-8. L’opposta levicense chiude la serie sul 14-8, poi il cammino verso il 3-0 è tutto in discesa.
Fotografie di Riccardo Giuliani