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Serie B2

L'Argentario non fa sconti ad un'Ata zoppicante

A Cognola non si passa. Il secondo derby stagionale con l’Argentario finisce con una sconfitta abbastanza netta per la Walliance, che ieri pomeriggio ha incontrato grosse difficoltà nello sviluppare il proprio gioco, aggredita da un servizio aggressivo e limitata nelle sue uscite in attacco da una gabbia muro-difesa molto attenta.
Di fatto le atine se la sono giocata alla pari con la Trentino Energie solo nella prima parte del terzo set, quando sono riuscite a rispondere colpo su colpo, ma nel resto dell’incontro hanno faticato molto a mettere a terra il pallone e ad impensierire la ricezione di casa, che subito appena un ace e ha servito il 63% dei palloni puliti a Bonafini.

Si sapeva, d'altronde, che non era in questo tipo do match che la squadra avrebbe potuto raggranellare i punti che ancora le mancano per salvarsi, ma in ogni caso qualcosa in più di poteva fare.
Marco Mongera, presente a bordo campo grazie all’annullamento della seconda giornata di squalifica, ottenuta grazie ad un ricorso, ha rimescolato più volte le carte, dando ampio spazio, oltre che ad entrambe le palleggiatrici, anche alle giovani Maines, Margoni e Defranceschi, che hanno approfittato dell’occasione per fare vedere buone cose, in particolare l'ultima.
Per mettere al sicuro la salvezza quanto prima serviranno quanto prima prove diverse da quella offerta ieri, magari non a Bassano domenica prossima, ma di sicuro contro l’Olympia e il Vicenza il 15 e il 22 aprile.

La cronaca

Le ospiti iniziano la contesa con Lorena Zanei in regia, Erica Eliskases opposta, Carolina Falcucci e Greta Carosini in posto-4, Elisa Ferracci e Angela Ghiotti al centro, Rebecca Eccel libero, mentre Mario Martinez non cambia il suo blindatissimo settetto, che prevede Aurora Bonafini palleggiatrice, Alessia Paoli opposta, Katerina Pucnik e Monika Costalunga schiacciatrici, Serena Sfreddo e Eleonora Burati al centro, Sofia Battistoni libero unico (Giulia Caneparo stavolta indossa la maglia di schiacciatrice).

Dopo aver subito l’avvio risoluto dell’Argentario, la Walliance riesce a piazzare un parziale di 6-1, che le permette di portarsi avanti per 5-7. Il merito è di un errore di Pucnik, di un attacco di Falcucci, di un muro di Eliskases su Pucnik, di un attacco in rete di Paoli e di un ace di Eliskases su Battistoni. Un mix che spinge in avanti le ospiti, ma che non trova poi seguito, dato che nelle due rotazioni successive l’Argentario scappa via con la complicità delle atine, che producono troppi errori: due palleggi poco lucidi di Zanei (fallo e palla che non arriva a Ferracci) e due invasioni di Eliskases e Ferracci (rispettivamente di linea e a rete) accendono il semaforo verde per le padrone di casa, che vanno sul 14-8. Un parziale non più rimediabile, anche perché poi si dilata ulteriormente (18-10), fino al 25-16 finale, generato da un ace di Sfreddo.

Nel secondo set Marco Mongera decide di confermare in regia Angelica Rizzo, entrata sul 21-14 della prima frazione, senza toccare il resto del settetto. Almeno fino al 6-2 per la Trentino Energie, che lo induce a gettare nella mischia Elisa Defranceschi e Matilde Maines al posto di Eliskases e Falcucci. I rapporti di forza non mutano, l’Argentario conquista altri due break point con un ace di Costalunga e un pallonetto di Pucnik, prima di fare il vuoto con i servizi di capitan Bonafini, ai quali fanno seguito gli attacchi vincenti di Pucnik e Paoli (due), che consegnano la frazione alla squadra di Cognola con grande anticipo (15-6). La parte finale del set offre l’opportunità alle nostre giovani (sul 15-7 entra anche Margoni per Carosini) di mettersi in mostra e di fare esperienza, ma il punteggio finale rimane abbastanza netto (25-18).

Nel terzo parziale Mongera decide di impiegare Rizzo al palleggio e Defranceschi in diagonale a Carosini in posto-4. Le due squadre duellano alla pari fino a metà del set e questo fa sperare l’Ata nella possibilità che il vento cambi. Erika Eliskases fa (attacco del 2-3) e disfa (battuta sbagliata ed errore in attacco del 6-5). Un muro di Carosini regala una nuova parità alla Walliance sul 9-9, mentre due attacchi vincenti di Eliskases le permettono di compensare i due muri consecutivi incassati per mano di Pucnik. Sul 13-13, però, sale in cattedra Alessia Paoli e per la Walliance non c’è scampo: l’opposta firma due punti in attacco (15-14), poi va al servizio e fa male: attacco di Costalunga e ace su Defranceschi per il 18-14. Una battuta out e un palleggio in rete di Carosini regalano altra fiducia all’Argentario (20-15), che nel finale si affida alla solita Pucnik (attacco ed ace) per chiudere la pratica con un 25-19.

Il tabellino

Fotografie di Riccardo Giuliani

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