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Serie B2

Parla Elena Prandi

Ciao Elena. Finalmente dopo un mese difficile si riassapora il gusto della vittoria. Com?è andata la partita sabato? Marco a fine partita ha dichiarato che si aspettava di trovare una squadra rassegnata ed invece avete dovuto affrontare una propria battaglia (confermata poi anche dai parziali dei vari set).
È stata sicuramente una partita non bella. Se sui giornali Marco ha espresso pareri abbastanza favorevoli, con noi, a fine partita, non è stato molto morbido. Ripeto non è stata una bella partita, dove abbiamo commesso molti errori e dove si è rischiato anche di perdere.

Riguardo sabato il tuo allenatore ha evidenziato la tua prova decisamente positiva in attacco ma ancora insicura in ricezione (fondamentale comunque nel quale stai migliorando di partita in partia) e soprattutto in battuta.
È verissimo. Quando vado a battere non mi sento molto sicura. Sbagliavo sia lo scorso anno battendo con i piedi per terra, che quest?anno con la battuta al salto-float. Non me lo so spiegare, anche perché durante la settimana mi alleno molto anche in questo donfamentale, evidentemente è più che altro un problema di testa. Spero di sbloccarmi presto.
Comunque è curioso perché, qualche settimana fa, facendo un resoconto dell?andamento delle singole in ogni fondamentale si evidenziava come fossi poco incisiva a muro. Beh ultimamente sto facendo più muri che durante tutta la stagione. Spero che anche per la battuta si verifichi questa inversione di tendenza.

Parlando sempre di ricezione. Ad inizio stagione nei momenti in cui andavi ?in crisi? venivi coperta praticamente a tutto campo da Elisabetta ed Angela. Ora con il vostro libero in non perfette condizioni fisiche e con Angela non al top (sabato solo il 25% in questo fondamentale) ti senti più responsabilizzata e sicura? Di contro, come vivevi, invece i momenti in cui venivi praticamente esclusa da questo fondamentale?
Forse all?inizio dell?anno mi prendevano più di mira evitando le mie compagne di squadra sicuramente più sicure ed efficaci di me in questo fondamentale. Poi con il tempo ho preso coraggio e con il miglioramento costante anche gli avversari cercano di variare di più la battuta. Partita dopo partita ?prendo coraggio? e con quello mi ?prendo? maggior parte del campo. Con la sicurezza si ottengono maggiori risultati e credo che in questo periodo sto ricevendo meglio, anche se devo ancora migliorare tanto.

Secondo anno in serie B, nonostante la tua giovane età ti si può considerare uno dei punti fermi dell?Ata attuale e del futuro. Che effetto ti fa?
Forse non me ne rendo conto, anche perché non mi ritengo così importante, o quanto meno no non penso. Ovvio che fa molto piacere ritrovarsi ogni sabato sempre titolare. Ho avuto tante soddisfazioni. Anche alcuni premi e questo mi riempie di gioia ed orgoglio. Insomma sono felice e, sono sincera, ogni tanto me ne vanto un po? con le mie amiche che magari non fanno pallavolo.

L?anno che sei passata all?Ata avevi la possibilità di andare in ritiro con la nazionale pre-juniores (con forse la possibilità di passare anche al Club Italia), come mai hai rinunciato a questa possibilità tanto sognata da tutte le ragazzine che cominciano a giocare a volley?
Ho fatto un ritiro di un paio di giorni, poi mi hanno richiamata e non sono andata, per motivi personali. Non credo mi avrebbero preso con il Club Italia e comunque non rimpiango questa scelta.

Vivi a Riva e ti alleni a Trento tre volte in settimana ed in più la partita del sabato, non è pesante come impegno considerato che rientri tardi e la mattina c?è scuola?
Esatto! È impegnativo ed alle volte ritorno a casa che crollo dal sonno. Per fortuna c?è il mio papi che ha tanto cuore e non si annoia a scarozzarmi avanti e indietro. E faticoso ed impegnativo, questo si, però ne vale veramente la pena.

L?anno che hai disputato solo il campionato U17 facevi allenamento nella società nella quale sei cresciuta (C9), ora intergi i tre allenamenti che fai a Trento oppure resti ferma?
Si integro con il quarto allenamento. Ho la fortuna di avere la palestra a mia disposizione e mi alleno con il mio papà (facendo spesso tanta ricezione), oppure facendo pesi.

Il tuo papà, appunto. Oltre che accompagnarti agli allenamenti ed alle partite, partecipa spesso attivamente (visti i suoi lustri passati da giocatore) agli allenamenti. Non ti pesa averlo sempre in palestra magari frenandoti in alcuni comportamenti?
Un po? mi pesa perché essendo uno stra-appassionato di volley continua a parlare solo di quello. Sempre e comunque. E quando perdiamo, pur non entrando in dettaglio in questioni tecniche che non lo riguardano è sempre prodigo di consigli. Insomma un?innamorato di pallavolo orgoglioso della sua bambina. E? solo questo che alle volte mi ?pesa? perché che ci sia lui o meno in palestra durante la settimana, non mi comporterei sicuramente diversamente.

Sabato Villorba. Ormai ogni partita è importante ai fini della classifica, credi che dopo la bella prestazione con il Torrefranca e la vittoria con Ariano si sia ripreso il cammino giusto?
Secondo me la strada intrapresa è quella giusta. Ci stiamo però arrivando piano piano, con qualche difficoltà. Non credo che siamo più l?Ata devastante dell?andata dove abbiamo vinto 9 partite di fila e dove eravamo estremamente convinte dei nostri mezzi. L?Ata dell?andate è un po? lontana, ma credo che con il sacrificio e la fiducia nei risultati possiamo comunque ritrovare un buon ritmo.

Play off, tutti ci credono, ma comunque non sarà così facile, come la pensi tu?
Ovviamente ci spero tantissimo. Sarà difficile arrivarci, sarà impegnativo (se succederà) giocarseli fino in fondo, sarà impegnativo anche perché vorrebbe dire un altro mese di lavoro e partite, ma sarebbe sicuramente una sfida interessante da affrontare. Una sfida alla quale ci tengo tantissimo.

Proprio oggi, sull?Adige, Marco Fontana ha presentato un prospetto interessante riguardo alle squadre coinvolte negli ultimi due posti disponibili per i play off (ammesso e non concesso che Codognè ed Udine difficilmente lasceranno ad altre i primi due posti). Pordenone, Pan D?Este, Torriana, Ata e Torre in lizza per due posti con (secondo il giornalista dell?Adige) Pordenone e Torriana leggermente favorite rispetto alle altre. Come vedi questa lotta che presumibilmente si concluderà solo all?ultima giornata?
Forse se non fossero arrivate 5 sconfitte di fila tutte concentrate in un periodo e c itrovassimo nella situazione attuale ma con i risultati distribuiti diversamente durante la stagione, si ragionerebbe in maniera diversa. Senza infortuni e con la forma dei tempi migliori possiamo ritornare dove eravamo al termine dell?andata. Forse non al secondo posto, ma sicuramente nelle prime posizioni. Dipende tanto da noi, ma anche dalla fortuna che ci ha bersagliato un po tutte nello stesso periodo dell?anno.

Credi davvero che, come indicato da Fontana, sia difficile che Ata che Torre possano centrare insieme l?obiettivo (considerazioni scaturite anche dall?analisi del calendario di ogni singola pretendente)?
Si vedrà alla fine. Io spero che entrambe possano giocarsi i play-off, perché sarebbe un motivo di orgoglio per tutta la pallavolo regionale.

Guardiamo per un attimo all?altra squadra trentina impegnata nel Campionato di Serie B. Volano in grosse difficoltà, credi ce la possa fare a salvarsi in considerazione anche di un calendario davvero difficile?
Spero sinceramente che ce la faccia, anche se obiettivamente non sarà facile. Vale quello che ho detto prima sui play-off. Tre squadre in B2 sarebbe un motivo di orgoglio per il Trentino. E poi sarebbe una trasferta di meno da affrontare ?.

Grazie Elena e buon continuo di stagione.
Grazie e ciao.

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