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Serie B2

Intervista a Federica Tomasi

Ciao Federica. Dopo la sosta di Pasqua si ricomincia a giocare. L?ultima gara risale all?otto aprile a Monfalcone dove avete conquistato una vittoria netta ed importante per la corsa ai play off. Ed ora il derby con il Volano, ormai matematicamente retrocesso.
Si dopo quindici giorni si ricomincia. Mi aspetto una partita abbastanza facile. Sappiamo che non dobbiamo sottovalutare gli avversari, ma dovremmo essere superiori. Spero pure di riuscire a giocare un po?.

Nonostante il divario tecnico e di classifica, potrebbe rilevarsi una partita più difficile del previsto. E? sempre un derby; il Volano può giocare in tranquillità senza la pressione di dover far per forza risultato; potrebbe essere l?ultima occasione per riscattare in qualche modo una stagione sfortunata quanto deludente.
E? tutto vero, però noi scenderemo in campo più che concentrate perché per noi è una partita fondamentale per i play off.

Avete incontrato il Volano 2 volte in coppa e 1 in campionato. Quindi conoscete la squadra abbastanza bene. Avete preparato la partita in base alle caratteristiche delle avversarie o punterete soprattutto sul vostro gioco?
Si conosciamo molto bene il Volano. Sono convita che siamo più forti di loro e che giocando come sappiamo, credo non avremo problemi. Abbiamo preparato questa partita come le altre ed abbiamo anche lavorato in vista della partita fra due settimane con Pan D?Este.

Che risultato pronostici?
Un bel 3-0 per noi, speriamo!

All?andata fu la tua partita. Giocasti in un primo momento come opposto (Castellano out per infortunio ed Avancini a casa con l?influenza), poi causa l?infortunio a Gardumi, come palleggiatrice. Realizzando in totale ben 8 punti. Che ricordi hai di quella partita?
Sicuramente quando Marco mi ha detto che mi avrebbe messa come opposto ero un po? sorpresa, ma tranquilla, perché ero sicura che non avrei avuto addosso tutta la responsabilità. Le mie compange mi hanno aiutata e non avevo paura di sbagliare. Poi quando Anna si è fatta male, allora mi sono preoccupata un po?. Da quel momento ogni azione passava fra le mie mani e la responsabilità è stata tanta. Ma poi è andata bene, anche perché durante l?anno mi sono sempre allenata in questo ruolo e superata l?ansia iniziale ho pensato solo a giocare e fare del mio meglio.

Poi, con il recupero delle tue compagne, il tuo impiego in campo è diminuito. Non male comunque per la tua giovane età.
Quest?anno non avevo alcuna aspettativa. Non potevo chiedere di più di quello che ho ottenuto. L?anno scorso giocavo in C come schiacciatrice nell?Argentario, quest?anno in B come palleggiatrice. In questo ruolo sono cresciuta molto, se ne sono resi conto sia i miei allenatori che la società ed anch?io ho visto i miei progressi. Mi sono e mi sto divertendo un sacco, non potevo chiedere di meglio.

L?esperienza in prima squadra, pur privandoti della possibilità di giocare con costanza, ti ha permesso di crescere molto. Ed i risultati si sono visti nelle partite di U18, dove insieme a Elena Prandi e Martina Pivato, fate una grossa differenza.
Si sicuramente. Sono contenta di aver giocato l?ultima partita con il Torre. Ho giocato con Elena e Martina con le quali mi alleno solo in parte e pur dovendo ancora trovare l?intesa migliore, ci siamo trovate bene.

In U18, appunto, c?è la concreta possibilità (visti i valori dimostrati) di vincere il campionato e partecipare alla fase interregionale che si disputerà il 27/28 maggio proprio a Trento con Lombardia e Veneto. Credi che l?esperienza maturata in questi anni di B e C da Elena e Martina, unite alla tua crescita, così come quella di altre giovani (vedi Leveghi), possa permettere di ripetere quello che 3 anni fa riusciste a fare in U17? Passare alla fase nazionale di U18?
Due anni fa non ci aspettavamo niente e non ce lo immaginavamo di arrivare così lontane. Eravamo una squadra completa in tutti i ruoli. In questa attuale ci sono buone giocatrici ma forse non siamo così forti come la squadra di 3 anni fa. comunque incrociamo le dita, perché lo scorso anno in U18 ci è andata male. Prima di tutto speriamo di vincere l?u18 e poi vedremo cosa succederà alla fase interregionale.

Tempo fa la tua compagna di reparto Giulia Ruggieri, ha un po? ?criticato? il fatto di che quest?anno in palestra siete in tre nello stesso ruolo. Come hai vissuto questa situazione inusuale?
Alla fine dello scorso anno Marco mi aveva chiesto di far parte della prima squadra nel ruolo di palleggiatrice, visto che Giulia si era fatta male e sarebbe rientrata febbraio. Poi è stata brava ad anticipare il suo recupero ed a dicembre era già pronta per giocare. Secondo il mio parare Anna è molto forte e quando gioca come sa non ha bisogno di molti cambi. Durante l?allenamento essere in tre in questo ruolo è un po? scomodo perché alle volte ci si sente messi da parte. In fondo nella maggior parte degli esercizi a rete si lavora con due palleggiatori. Comunque ci si riesce ad allenare ugualmente.

Mancano tre partite al termine. Volano, Pan D?este e Montecchio. Saranno 9 punti e accesso ai play off?
Spero veramente di si, anche se poi ci sarà un mese di allenamento in più quando fuori sarà bella stagione. Ma sono un paio di anni che si cerca di arrivare a questo obiettivo e spero che ci riusciremo anche per mettere nel cassetto delle esperienza un altro bel ricordo.

Grazie Federica e in bocca al lupo per questo finale di stagione.
Grazie a te, ciao.

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