Intervista a Martina Pivato
Ciao Martina. Mancano poche ore al primo derby in rosa della stagione 06/07 di Serie B2 femminile. Di fronte due squadre (e due società) che conosci molto bene.
E che entrambe mi hanno dato molto sia dal punto di vista atletico sia dal punto di vista umano. Con l’Ata ho cominciato la mia attività agonistica, per alcuni anni ho giocato con entrambe le società, in serie B2 con l’Ata e negli under con l’Argentario. E devo dire che ho sempre ricevuto grandi soddisfazioni con queste due società.
Da una parte e dall’atra tante ex e tante amicizie divise, per un paio d’ore, da una forte rivalità sportiva. Sarà una partita ancora più sentita e delicata dei soliti, e già di per se, attesissimi derby.
Sarà sicuramente una partita sentita molto da entrambe le squadre che vengono da due pesanti sconfitte e che vogliono dimostrare la loro competitività in B2.
Oltre all’aspetto puramente emozionale, però, la partita di domani a Cognola, è una tappa fondamentale (nonostante siano passate solo due giornate) per la salvezza di entrambe le squadre.
Importante sarebbe per noi portare a casa una bella vittoria, non solo per i punti che sono fondamentali per la classifica, ma anche per tirare su il morale dopo la brutta partita giocata contro l’Antares.
Un avvio definito, dagli addetti ai lavori, disastroso per le tre regionali in questa categoria. Ogni compagine, per motivi diversi, ha faticato in questo avvio, racimolando la pochezza di un solo punto su sei partite disputate. Già domani una fra Ata ed Argentario sorriderà mentre per chi uscirà sconfitta dal confronto diretto si potrà già parlare di crisi.
Nel gioco della pallavolo e non solo, c’è un vincitore e inevitabilmente uno sconfitto. Molte volte si può riconoscere la solidità di una squadra dalla capacità di reazione di fronte ad un periodo negativo. Certo tre sconfitte di seguito sono pesanti per tutti, ma il campionato è ancora lungo e il gioco della pallavolo spesso imprevedibile!
A Monfalcone una prova convincente, sabato scorso con Verona una partita dove niente ha funzionato contro una compagine più che abbordabile. Qual è la vera Ata? E soprattutto con che spirito affronterete questo derby: con la spavalderia vista 15 giorni fa o con la paura che vi ha bloccato per tutto l’incontro con l’Antares?
La vera Ata è una squadra unita, ricca di entusiasmo, impegnata negli allenamenti, con una gran voglia di fare bene in questo campionato. Affronteremo questo derby, come del resto tutte le partite, con serietà, umiltà e spinte da un sano agonismo.
Un’annata da protagonista lo scorso anno in serie C con l’Argentario Truelite. Sei stata una delle artefici di una promozione storica per la società della collina. Avresti potuto rimanere e giocare in B con Marconcini e compagne. Perché la scelta di ritornare a “casa”?
Mi sono trovata di fronte ad una scelta difficilissima perché sono affezionata ad entrambe le società che tanto mi hanno dato. Sono tornata all’Ata lusingata dalla possibilità di ricostruzione del gruppo “storico” U17, certo mi mancano Valentina e Stefania con cui ho trascorso momenti indimenticabili.
Due squadre e due società legate negli ultimi anni da una stretta collaborazione che ha portato ad ottimi risultati nel settore giovanile. Un giovanile che, insieme alle tue compagne attuali e ad alcune “avversarie” che affronterai sabato, vi ha viste protagoniste di uno dei risultati più prestigiosi della pallavolo giovanile trentina: quel secondo posto ai campionati nazionali U17 del 2004.
Un risultato indimenticabile, che mai avrei pensato di raggiungere. Per questo devo ringraziare tutte le mie compagne, gli allenatori e il tifo degli “ultras” che ci hanno sempre seguito. Quel secondo posto è uno dei ricordi più belli della mia attività agonistica. Un piazzamento importante anche per tutta la pallavolo femminile trentina che mai aveva raggiunto questo obbiettivo.
Non credi che questa collaborazione avrebbe potuto svilupparsi anche con le prime squadre allestendo un’unica formazione, con ambizioni più prestigiose rispetto ad un’affannosa salvezza? Unendo infatti le forze si sarebbero potuto gestire meglio le risorse ed affrontare un campionato più tranquillo, magari improntando la “seconda squadra” per dare spazio a quelle giovani che allo stato attuale stanno trovando pochi spazi nelle rispettive squadre.
Sono assolutamente d’accordo con te, tutti sappiamo che l’unione fa la forza. Devo sottolineare però che parlare dall’esterno o emotivamente è molto più semplice che vivere la realtà all’interno della società, dove sicuramente avranno vagliato questa possibilità ritenendo però più favorevole far partecipare entrambe le squadre al campionato di B2.
Parliamo un po’ di te. Dopo un giovanile dove hai ricoperto ogni ruolo, la tua strada negli ultimi anni è quella del laterale. L’anno scorso ti sei espressa su ottimi livelli, dando l’impressione di una buona solidità in seconda linea e ottima efficienza in attacco. Questo avvio di stagione non è stato molto brillante, oltre che per le tue compagne in generale, anche per te nello specifico. Questione di uno stato di forma ancora approssimativo o di una difficoltà concreta visto il salto di categoria?
Conoscevo già, per averci giocato, le difficoltà maggiori del campionato di B2, in più sabato mi sono beccata l’influenza che mi ha tenuto ferma praticamente tutta la settimana, spero che la forma ritorni in fretta e di poter giocare al massimo delle mie possibilità nei prossimi incontri.
Ritorniamo al derby e facciamo quelle classiche domande che, in queste occasioni, sono di rito. Che giocatrice temi di più dell’Argentario?
Dell’Argentario la cosa che temo di più è il gruppo. Loro sono affiatate perchè molte si conoscono da sempre e sai bene quanto questo fattore incida sul rendimento di una squadra.
Quale sarà secondo te l’esito della partita?
Se riceviamo e muriamo come siamo capaci, vinciamo noi.
Avete preparato qualche soluzione particolare per mettere in difficoltà Castellano e compagne o avete puntato principalmente a ritrovare quel gioco che con Verona poco si è visto?
Da che parte stai?!!!!!! Non posso mica rivelarti le nostre strategie!!!
Adamoli sarà della partita? Oppure sarà ancora costretta alla tribuna. Ed Anna Gardumi ha recuperato dal dolore al polso?
Questa settimana sono mancata agli allenamenti per cui non posso rispondere a queste domande.
Chi ha visto gli allenamenti in questa settimana ha notato alcuni cambiamenti, senza voler svelare nulla di “segreto”, si vedranno delle sorprese riguardo il sestetto che partirà titolare?
Questo devi chiederlo direttamente al nostro allenatore.
Grazie e in bocca al lupo per questo atteso big-match. Grazie.
Grazie a te. Ciao Martina