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Serie B2

Colpaccio di Pianego contro una brutta Ata

ATA TRENTO - GOLDEN PACK PIANENGO CR 1-3 (16-25,14-25, 25-16, 23-25)

ATA TRENTO. Gardumi 2, Avancini 5, Daloiso 7, Pistolato 11, Bogatec 7, Damonte 11; Casalini (L). Agostini, Prandi 6, Fontanari, Mezzi. N.e. Mottes (L).

LA GARA. L’ultima gara dell’anno doveva essere una conferma della capacità dell’Ata di gestire una situazione da “big” del campionato. E invece è arrivata una pesante sconfitta, il quinto stop stagionale. Un gara nata e finita male, con le ragazze di Zucchelli in gara solo nel quarto set, peraltro vinto con merito. Un 25-16 che, accompagnato all’arrivo “in volata” della quarta frazione, lascia però solo l’amaro in bocca: Pianego infatti si è limitato al “compitino”, lavorando bene al servizio e contenendo il prevedibile gioco atino a muro. Insomma, quello fronteggiato dall’Ata, era certo una avversario da non sottovalutare, ma ampiamente alla portata.

Prandi e Damonte fermano Marchesetti a muro (foto De Benedetto)
Prandi e Damonte fermano Marchesetti a muro (foto De Benedetto)

Alla base della sconfitta, sul piano puramente tecnico, una ricezione quanto mai in crisi che non ha permesso a Gardumi prima, e a Agostini poi, di variare il gioco, servendo adeguatamente anche Bogatec e Damonte. Quest’ultima si è comunque distinta con 11 punti, 7 in attacco e 4 muri, peraltro, nella metacampo atina, gli unici di tutta la gara. Bassa così anche la percentuale complessiva a rete che, fatta eccezione per il terzo set, non ha superato il 30%.
Al termine dalle gara un deluso Alessandro Zucchelli ha commentato con amarezza la prova delle sue atlete. “Era la gara della conferma e, come già accaduto diverse volte nell’arco del girone d’andata (Agil Trecate, Cermenate, Novara ndr), siamo caduti male. Arriviamo a gare così con entusiasmo, poi, puntuale, il tonfo. Una sconfitta che si commenta da sé, una prova deludente che nemmeno la vottoria del quarto set avrebbe potuto in qualche modo salvare. Qui è la mentalità che deve camiare: in campo scendono in sei ma in settimana si lavora in dodici ed ogni tassello è fondamentale. Allenarsi bene è fondamentale per ogni atleta che ha scelto di essere qui e proprio perché è qui deve sentirsi un’atleta al 100%, dedicando a questo sport gran parte del suo tempo”. Ma lo sfogo del coach non finisce qui. “Rovesciare il risultato, vincendo magari 3-2 sarebbe stato forse peggio. Qui bisogna cambiare mentalità, lavorare sodo in allenamento, fare fatica, metterci volontà e soprattutto smettere di guardarsi alle spalle, di contare quanti punti ci separano dal quartultimo posto. Le nostre avversarie sono la davanti a noi, non pensiamo che l’Ata si senta arrivata perché con 25 punti a fine andata ha pressochè conquistato la sua salvezza. Giocare in B2 può forse appagare qualcuna, ma perché quando invece ci sono i mezzi per fare meglio, per giocare anche una pallavolo ad alto livello, ci si deve accontentare, senza lottare per migliorare? ”.

LE ALTRE.

Crotti Bergamo - Agil Trecate 2–3 (25-22,25-22,10-25,16-25,11-15)
Foppapedretti Bergamo - Virtus Biella 3-2 (21-25,21-25,25-21,25-16,15-9)
Asystel Novara - Don Colleoni Trescore 0-3 (20-25,18*-25,20-25)
Easy Volley Desio - Iseo Pisogne 0-3 (20-25,21-25,15-25)
Percassi Cermenate - Rovato Brescia 2-3 (20-25,24-26,25-22,25-18,12-15)
Pomì Casalmaggiore – Lizzana 3-0 (25-23,25-15,25-17)

LA CLASSIFICA. Don Colleoni Bergamo (31), Casalmaggiore Cremona (29), Virtus Biella (29), Iseo Pisogne (27), Agil Trecate (26), ATA VOLLEY TRENTO (25) , Golden Pack Pianengo (21), Asystel Novara (20), Lizzana (19) , Foppapedretti Bergamo (16), Cermenate Percassi (14), Crotti Bergamo (13), Cs Alba Como (11), Rovato Brescia (11), Easy Volley Desio (2).

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