Nel derby stavolta la spunta il Lizzana
ATA INTERMEDIA – LIZZANA 2-3 (25-13,22-25,19-25,25-22,11-15)
ATA INTERMEDIA. Gardumi 1, Mezzi 14, Daloiso 8, Prandi 16, Bogatec 18, Fontanari 12, Casalini (L). Pistolato 1. N.e. Avancini, Damonte, Mottes (L).
LA GARA Non c’erano in palio punti "pesanti" ma quella di sabato al Pala Bocchi è stata gara vera. Il quarto (ed ultimo) incrocio stagionale tra Ata e Lizzana è andato alle roveretane, che al termine di due ore di partita si sono imposte al tie-break.
Pubblico delle grandi occasioni e derby, inevitabilmente teso e infarcito di tantissimi errori da ambo le parti. Sia per Ata che Lizzana serata di passione in ricezione: in particolare, le bianconere non sono riuscite a trovare le contromisure al servizio avversario. Particolarmente insidiosa la rotazione con Dorighelli (dentro nel secondo set al posto della Sosi) dai nove metri. La centrale lizzanese si è nettamente distinta in questo fondamentale con ben 8 ace sui 16 complessivi della sua squadra.
Proprio sulla battuta il Lizzana ha costruito il suo successo e, dopo un primo set totalmente dominato dalle atine, trascinata da una Basadonne sopra le righe, ha cominciato a lavorare ai fianchi della squadra di Zucchelli. E proprio il calo in ricezione atina ha tolto rifornimenti alle centrali bianconeri, ad onor di cronaca però, comunque sempre brave a farsi trovare pronte quando chiamate in causa.
L’Ata mantiene praticamente per tutta la gara inalterato lo schieramento iniziale: le diagonali Gardumi (Agostini bloccata all’ultimo da un torcicollo) - Mezzi (bene la giovane atina, apparsa in alcuni tratti del match davvero incontenibile, ma che in altri ha pagato un po’ di esperienza alle avversarie più navigate), Daloiso – Prandi in posto 4 e centrali Bogatec-Fontanari (libero Casalini) . Nel terzo set, inizialmente, Pistolato fa tirare il fiato alla Mezzi.
La gara atina vive di alti e bassi. Nessuna della due formazioni vuole perdere. Un derby è sempre un derby. E sono Daloiso e compagne ad iniziare alla grande, piegando la (flebile) resistenza avversaria in un primo set letteralmente dominato. Ma il Lizzana non è in gita premio e lo dimostra, cambiando ritmo alla gara. Lo fa nel secondo set quando un muro a due sulla Basadonne (22-21) sembra coronare la grande rimonta atine. Arriva però l’aggancio avversario e i breaks che permettono al Lizzana di tenere fino a fine set (22-25). Meno combattuta la terza frazione con Versini e compagne che giocano sulle ali dell’entusiasmo e, dopo una prima parte equilibrata (7-8), prendono il largo nella fase centrale del venticinque (10-16) amministrando poi il vantaggio fino alla fine (19-25). Nel quarto set atine determinate a pareggiare i conti e subito avanti (8-3). Massimo vantaggio sul 16-11, ma una serie di battute della Dorighelli spaventano l’Ata e portano all’aggancio (16-16). L’Ata allunga nuovamente, anche grazie ad una Anna Mezzi che prima con un ace (20-17) e poi a rete (24-21) regala il pareggio alla sua squadra. Il tie-break fa storia a sé. Lizzana sempre avanti e atine al cambio campo sotto 5-8. Un vantaggio che la squadra di Bonafede sarà brava ad amministrare fino al termine.
LE ALTRE
Casalmaggiore – Alba Como 3-0 (25-14,25-20,25-19)
Asystel Novara – Iseo Pisogne 0-3 (17-25,16-25,11-25)
Don Colleoni – Golden Pack Pianengo 1-3 (25-17,21-25,20-25,20-25)
Foppapedretti - Agil Trecate 3-1 (25-23,25-22,14-25,25-18)
Easy Volley Desio - Rovato Brescia 2-3 (15-25,20-25,25-21,25-19,13-15)
Cermenate Percassi - Crotti Bergamo 3-0 (25-11,25-17,25-13)
Riposa: Virtus Biella
LA CLASSIFICA. Casalmaggiore Cremona (64), Iseo Pisogne (61), Don Colleoni Bergamo (56), Agil Trecate (52), Golden Pack Pianengo (48), ATA VOLLEY TRENTO (46), Virtus Biella (39), Lizzana (37) , Foppapedretti Bergamo (34), Cermenate Percassi (32), Cs Alba Como (29), Rovato Brescia (27), Asystel Novara (26), Crotti Bergamo (24), Easy Volley Desio (13).