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Serie B1

Derby senza storia, l'Ata Trento torna al successo con un 3-0

Con un 3-0 conquistato in appena 66 minuti di gioco la Walliance Ata Trento fa proprio il primo derby cittadino e interrompe il digiuno che durava da due settimane. Curiosamente anche questa vittoria da tre punti, che porta la squadra di Marco Mongera a quota 9 in classifica e quindi al sesto posto in coabitazione con il Volano, è arrivata in campo esterno, visto che per il calendario chi giocava in casa era l’Argentario Trentino Energie, anche se ieri pomeriggio il tifo era quasi tutto per le atine.
Si è trattato di una gara il cui risultato, di fatto, non è mai stato in discussione, data la superiorità mostrata da Granieri e compagne, certificata anche dai numeri, ovvero dal 40% dell’attacco (contro il 31% dell’Argentario), dai 7 muri contro 0, dal 64% in ricezione contro il 28%, dagli 8 ace contro 2 ed anche dagli errori complessivi, 13 contro 26.

Non è un caso che dopo la prima frazione, affrontata con il settetto base, sia stato dato spazio a tutta la panchina, a Francesca Baccolo dall’inizio del secondo set, a Camilla Gitti dall’inizio del terzo, a Beatrice Venturato in contromano da metà della seconda frazione. Sono entrate anche Giorgia Camazzola e Zoe Guerzoni. Da segnalare anche il 71% in attacco di Camilla Gitti e i 21 turni in battuta di Ilaria Granieri, che nel secondo set è rimasta al servizio per 13 volte consecutive, forse un record per la categoria.

La cronaca

Come accennato, la Walliance comincia la sfida con il proprio miglior settetto, ovvero con le diagonali Granieri - Carosini, Orlandini - Blasi e Bogatec - Bertoldi. Maurizio Moretti schiera Capone in regia, Cusma opposta, Angeloni e Salgado schiacciatrici, Sfreddo e Landrini al centro, la rientrante Riedmüller libero.
La buona partenza dell’Ata (3-0) induce il tecnico marchigiano a utilizzare già il primo time out tecnico, una pausa che però non modifica il trend preso fin dall’inizio dal set, dato che sul turno al servizio di Carosini le atine si portano sul 9-2 grazie ad un ace e a due attacchi da seconda linea di Orlandini e Carosini. La Walliance va sul 13-4 in virtù di un errore di Salgado, poi allunga ancora sul 18-8, grazie ad un ace di Orlandini e ad un errore di Cusma, e va a chiudere 25-15 spinta da Bertoldi e dagli errori avversari.

Nel secondo set parte avanti 4-1 l’Argentario, ma il vantaggio viene annullato già sul 5-5 da un ace di Carosini su Angeloni, poi si prosegue a braccetto fino all’8-8, quando Ilaria Granieri va al servizio e ci rimane fino all’8-21, senza raccogliere alcun ace, ma mettendo le basi per qualcosa come 13 break point consecutivi dell’Ata, costruiti in molti modi diversi, grazie agli errori di Cusma, Graziani, Salgado e Angeloni, ai due muri di Carosini e Baccolo, ai due attacchi della stessa centrale bresciana e ad uno di Orlandini. Quando la serie si interrompe, sull’8-21, solo per un servizio sbagliato, diventa una formalità arrivare sul 25-11.

Nella terza frazione la Trentino Energie torna alla formazione iniziale e conserva la parità fino all’8-8, supportata dagli attacchi di Cusma e dai tocchi di seconda di Capone. Poi però torna in battuta la palleggiatrice piemontese e piovono altri tre break point, frutto di un ace, di un attacco di Camilla Gitti e di uno di Baccolo. Un palleggio falloso di Capone fissa il 9-14, poi tocca a Francesca Baccolo battere con efficacia, trovando due ace. A questo punto siamo sul 10-18 e la partita può dirsi virtualmente conclusa, c’è solo il tempo per annotare il buon turno al servizio di Blasi (due ace) e il mani e out di Gitti che chiude la sfida.

Il tabellino

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Fotografie di Riccardo Giuliani

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